Mariagrazia Costantino è una sinologa ed esperta di cultura cinese contemporanea.
Ha conseguito la Laurea in Studi Orientali presso La Sapienza (Roma), un Master in ‘Global Cinemas and the Transcultural’ alla SOAS (School of Oriental and African Studies, University of Londom) e un Dottorato di ricerca in Cinema e Discipline dello spettacolo presso l’Università Roma Tre. Dal 2000 ha condotto ricerche sulla cultura visiva cinese, sull’arte multimediale e sul cinema. È co-autrice del libro “Arte Cinese Contemporanea” pubblicato da Electa e collabora con vari siti web e giornali, tra cui Art Review Asia e Sinosfere.com. Dal 2013 al 2016 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico presso OCAT (OCT Contemporary Art Terminal) Shanghai.
Occupatasi a lungo di pratiche connesse alla dissidenza nella letteratura, nell’arte e nei media, più recentemente si è dedicata all’analisi del perturbante, delle figure fantasmatiche e della nozione di trauma all’interno dei testi filmici asiatici, integrando strumenti mutuati dall’antropologia e dalle letterature comparate.
Ha conseguito la Laurea in Studi Orientali presso La Sapienza (Roma), un Master in ‘Global Cinemas and the Transcultural’ alla SOAS (School of Oriental and African Studies, University of Londom) e un Dottorato di ricerca in Cinema e Discipline dello spettacolo presso l’Università Roma Tre. Dal 2000 ha condotto ricerche sulla cultura visiva cinese, sull’arte multimediale e sul cinema. È co-autrice del libro “Arte Cinese Contemporanea” pubblicato da Electa e collabora con vari siti web e giornali, tra cui Art Review Asia e Sinosfere.com. Dal 2013 al 2016 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico presso OCAT (OCT Contemporary Art Terminal) Shanghai.
Occupatasi a lungo di pratiche connesse alla dissidenza nella letteratura, nell’arte e nei media, più recentemente si è dedicata all’analisi del perturbante, delle figure fantasmatiche e della nozione di trauma all’interno dei testi filmici asiatici, integrando strumenti mutuati dall’antropologia e dalle letterature comparate.