Istituzioni di diritto pubblico
- CFU: 6
- SSD: IUS/09
- Coorte 2020/2021
- Giudizio: trentesimi
Obiettivi del corso
L’insegnamento mira a fornire agli studenti gli strumenti metodologici e cognitivi necessari per lo studio del diritto pubblico.
A tal proposito, l’attività didattica si incentrerà sugli istituti di maggiore
rilievo per la scienza giuspubblicistica contemporanea, consentendo una ricognizione in chiave critica degli ordinamenti giuridici statali, infra- e sovra-statuali, per poi soffermarsi sulla struttura organizzativo/procedurale del nostro ordinamento positivo.
Al -contempo, si riserva attenzione al tema dell’assistenza e della coesione sociale.
Prerequisiti
Le conoscenze e/o le competenze acquisite a seguito di un percorso di studi nella scuola secondaria di secondo grado.
Contenuti del corso
Cenni di teoria generale del diritto; Ordinamento giuridico; Ordinamento internazionale e comunitario; Stato e Costituzione; Fonti del diritto; Organizzazione costituzionale dello Stato italiano;
Libertà e diritti fondamentali; Le pubbliche amministrazioni; Le autonomie locali; Diritto pubblico dell’economia; Diritti fondamentali e servizi sociali.
Modalità Esame
Esame orale sugli argomenti trattati a lezione.
Criteri di valutazione
I criteri posti alla base di valutazione del discente si concretizzano in una adeguata capacità, dello stesso, di trasmettere le conoscenze acquisite utilizzando una esposizione imperniata dall’uso del lessico
specialistico e accompagnata, al contempo, da un ragionamento che ne esalti l’aspetto di criticità della tematica oggetto d’esame.
Risultati d'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
I discenti sono tenuti ad acquisire le conoscenze e le capacità di comprensione delle dinamiche che caratterizzano l’attuale fase di trasformazione della società contemporanea.
Con l’obiettivo che, attraverso le competenze e gli strumenti acquisiti nel corso degli studi, saranno in grado di progettare e coordinare le strategie ed i programmi di intervento sociale e valutarne l’impatto anche in termini di
innovazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il campo di applicazione della conoscenza e della comprensione terrà conto dell’approccio relazione e multidisciplinare, proposto nel corso degli studi, e dovrà essere connesso alle politiche sociali e alle loro implicazioni in termini di innovazione.
Autonomia di giudizio
Gli studenti, durante le lezioni e nella fase ultima dell’esame di profitto, saranno stimolati a manifestare anche un giudizio critico che tenga conto dei diversi sistemi di welfare e dei differenti interessi degli attori coinvolti nella gestione delle politiche sociali.
Abilità comunicative
Nel comunicare le loro conoscenze, i discenti, dovranno dimostrare la chiarezza di esposizione e competenza nell’uso del lessico specialistico.
Capacità di apprendimento
I discenti dovranno acquisire le capacità di apprendimento che consentiranno loro di determinare un ulteriore sviluppo culturale e professionale e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento.
Le capacità di apprendimento sono verificate in modo puntuale durante le lezioni, attraverso una didattica interattiva, e negli esami finali.
Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento
La metodologia d’insegnamento si concretizza nell’erogazione di lezioni frontali accompagnate da esercitazioni e lavori di gruppo.
Al contempo le attività di apprendimento auspicate si materializzano nella capacità espositiva e comunicativa delle conoscenze acquisite dai discenti in sede didattica.
Materiali di studio
Oltre ai libri di testo è necessaria la lettura di riviste scientifiche specializzate, che saranno distribuite durante le lezioni, e l’utilizzo di slide e dispense per disquisire di alcune tematiche oggetto di approfondimenti da parte della giurisprudenza, anche, comunitaria.
Testi d'esame
1. AA.VV., Manuale di Diritto Pubblico, (a cura di, F. Fracchia), Editoriale Scientifica, Napoli 2014, II ed.
2. Politica di Bilancio ed Agire Amministrativo al Tempo del Rigore Finanziario, a cura di Gianclaudio Festa – Dike Giuridica ,Editrice 2018.
Letture consigliate:
La tutela del diritto ad un ambiente salubre tra attività prestazionale dell’amministrazione e vincoli di bilancio – di Domenico Siclari – in www.nomos-leattualitaneldiritto.it
Didattica Innovativa
La comunicazione tra docente e discente avviene in modalità bidirezionale con coinvolgimento attivo dell’uditorato per
favorirne, peraltro, l’apprendimento, l’inclusione, la relazionalità e la creatività individuale.
L’utilizzo di applicazioni informatiche per la visione di slide e la lettura di raccolta giurisprudenziale di recente
istituzione.
Terza missione
Tra gli obiettivi previsti nell’Agenda 2030, per come approvato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nell’anno 2015, si ritengono certamente pertinenti all’insegnamento il concetto di città e comunità sostenibile, la riduzione
delle disuguaglianze e la consacrazione della pace tra i popoli garantita, tra l’atro, dalla gestione della giustizia e delle istituzioni secondo quel principio di derivazione comunitaria racchiuso nel concetto di “buona amministrazione”.
Le modalità per diffondere il rispetto di tali obiettivi sono date dalla lettura di materiali di approfondimento e dalla indizione di seminari a queste tematiche dedicati.
Nell’ambito dell’insegnamento di scienza dell’amministrazione si intende aderire agli obiettivi UNIDA4Health, contribuendo alla cultura del benessere e della salute, attraverso l’approfondimento di seminari dedicati e la lettura di materiale divulgativo e di approfondimento.