Lingua e letteratura greco-calabra

Obiettivi del corso

L’insegnamento è finalizzato all’apprendimento della lingua greco-calabra, del patrimonio culturale e letterario ad essa associato e di fondamenti di dialettologia greca e romanza.

Prerequisiti

Buona conoscenza delle nozioni di base di linguistica generale, fonologia, morfologia e sintassi.

Contenuti del corso

Il corso è incentrato sull’insegnamento della lingua greco-calabra attraverso la sua letteratura.
Modulo 1. In questo modulo si affrontano i seguenti aspetti grammaticali. Sistema nominale: articolo determinativo e indeterminativo, declinazione del sostantivo per genere, numero e caso, aggettivi.
Sistema verbale: presente attivo e medio passivo dei verbi regolari e irregolari, aoristo attivo e medio passivo (fondamentale per la formazione degli altri tempi).
In letteratura, si analizzano i canti raccolti dal Morosi e dal Pellegrini e vengono confrontati con una selezione di poesie di recente produzione (tra gli altri: Mastr’Angelo Maesano, Bruno Casile, Agostino e Salvatore Siviglia, Domenico Nucera, Salvino Nucera, Francesca Tripodi).
Questi brevi testi favoriscono un veloce apprendimento lessicale e, dal punto di vista dello studio della letteratura greco-calabra, permettono un interessante confronto tra due generi, il primo, il canto, il “poesiari” da sempre utilizzato nella comunità greco-calabra e il secondo, il componimento poetico, sviluppatosi principalmente dagli anni ’70 in poi.

Modulo 2. Seppur continuando il lavoro sul sistema nominale approfondendo i pronomi, questo modulo è principalmente incentrato sul sistema verbale.
Si lavora sul piuccheperfetto, sul gerundio perfettivo in –onda e sul sistema dei doppi complementatori.
Visti gli argomenti grammaticali trattati, in letteratura ci si concentra sulla prosa, a partire dai Testi Neogreci di Calabria fino ai romanzi di S. Nucera, ai testi in prosa di F. Condemi e alle favole raccolte ne “La glossa di Bova” di Crupi.

Modulo 3. In questo modulo si trattano le perifrasi aspettuali (incoative, imminenziali e progressive), gli avverbi, le proposizioni subordinate e il periodo ipotetico. In letteratura, si analizza una selezione di testi informali, come gli articoli dei giornali La Jonica, Fonì Dikima e così via, e alcuni brani tratti dal testo “Dialoghi Neogreci di Calabria”.
Questo tipo di lavoro permette agli studenti di apprendere espressioni informali e fortemente comunicative tipiche della lingua in esame e
introduce una più ampia discussione sulla situazione sociolinguistica attuale del greco di Calabria, trattando temi come l’abbandono e la rivitalizzazione della lingua. Durante l’intero corso, si confrontano i dati linguistici del greco di Calabria con le altre varietà greche, dando particolare attenzione al greco-salentino. Ugualmente si lavora sul contatto linguistico tra greco
di Calabria e le varietà romanze locali parlate nella stessa area.

Modalità Esame

Prova scritta e orale.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione sono strettamente correlati alle conoscenze, competenze e abilità degli studenti di sotto elencate.

Risultati d'apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione
Fondamenti di lingua e linguistica greco-calabra, approfondita conoscenza della letteratura, della cultura e delle tradizioni dell’area.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper leggere correttamente e fluentemente, comprendere e produrre testi brevi, utilizzare correttamente le strutture grammaticali di base, sostenere una conversazione semplice.

Autonomia di giudizio
Sviluppare un metodo di analisi e di lettura critica dei testi letterari in esame.

Abilità comunicative
Acquisire competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Capacità di apprendimento
Organizzare e svolgere autonomamente le attività linguistiche assegnate.

Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento

Si utilizza l’approccio naturale come metodologia d’insegnamento. Le lezioni si svolgono prevalentemente in lingua, anche quelle relative alla letteratura greco-calabra, permettendo agli studenti di indurre, piuttosto che dedurre le regole grammaticali del greco di Calabria. Gli studenti sono incoraggiati a esprimersi sin da subito in lingua, attraverso attività di gruppo e giochi di ruolo.
Le lezioni sono frontali e partecipative e includono anche l’attivo coinvolgimento di anziani parlanti di greco-calabro.

Materiali di studio

Dispense fornite a lezione, materiali audiovisivi, slide.

Testi d'esame

1. Rohlfs G. (1977). Grammatica storica dei dialetti italogreci (Calabria, Salento). Munich: C.H. Beck’sche Verlagsbunchhandlung.
2. Karanastasis A. (1997). Γραμματική των ελληνικών ιδιωμάτων της Κάτω Ιταλίας. Αθήνα: Aκαδημία Aθηνών.
3. Karanastasis A. (1984-1992). Ιστορικό Λεξικό των Ελληνικών Ιδιωμάτων της Κάτω Ιταλίας (ILEIKI). Αθήνα: Aκαδημία Aθηνών.

Didattica Innovativa

Apprendimento cooperativo;
giochi di ruolo;
brainstorming didattico;
problem-solving.

Terza missione

In linea con gli Obiettivi Agenda 2030, l’insegnamento si focalizzerà su temi come la salvaguardia dell’ambiente, la valorizzazione delle risorse locali e la lotta alla povertà, attraverso lo studio della repentina trasformazione del paesaggio rurale nell’area grecanica nel XX secolo e su come l’abbandono dei paesi dovuto a tale cambiamento abbia influenzato notevolmente la disgregazione della comunità e il conseguente acceleramento nel processo di cambiamento di lingua (language shift) a favore del romanzo e dell’italiano.

Come notato in recenti studi accademici, il well-being delle persone in comunità minoritarie è dovuto, tra altri fattori, alla possibilità che le stesse hanno di parlare la propria lingua nativa o riappropriarsi della cosiddetta heritage language.
Il principale obiettivo di questo insegnamento è proprio quello di creare un ponte tra presente e passato, tra nuovi potenziali parlanti e la comunità di riferimento, tra semi-parlanti e le loro stesse memorie di una comunità linguistica viva.
Attraverso questo rinsaldato legame si vuole favorire la consapevolezza delle proprie radici e allo stesso tempo accrescere il well-being dell’intera comunità, che oggi vede per la prima volta la propria lingua riconosciuta anche a livello universitario.

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Ufficio Orientamento

Via del Torrione, 95, 89125 Reggio Calabria RC