Diritto privato
- CFU: 9
- SSD: IUS/01
- Coorte 2020/2021
DocenteVesto Aurora
Obiettivi del corso
L’insegnamento mira a fornire agli studenti gli strumenti metodologici essenziali allo studio e alla conoscenza delle
categorie fondamentali della scienza giuridica; il corso infatti si propone di formare esperti di politiche sociali e servizi sociali
altamente qualificati, capaci di intervenire nell’ambito dei processi di inclusione e coesione sociale, nonché di
riconoscimento dei diritti correlati. Le nozioni giuridiche sono funzionali ad attribuire ai laureati conoscenze specifiche per
ricoprire gli sbocchi occupazionali a cui tende il Corso di Studio (pubbliche amministrazioni, Enti locali, Asl, Prefetture,
Tribunali, Ospedali, organizzazioni profit e non profit, attività professionale autonoma, formazione e ricerca).
Prerequisiti
Nessuno
Contenuti del corso
Le fonti del diritto. L’efficacia della legge nel tempo e nello spazio. L’interpretazione della legge. La prescrizione e la
decadenza. Le situazioni giuridiche soggettive. Capacità giuridica e capacità di agire.
Persone giuridiche, associazioni riconosciute e non, fondazioni, comitati, enti del terzo settore.
I beni, il demanio, il patrimonio, le universalità, le pertinenze, i frutti, il bene comune e i beni digitali.
La Proprietà: caratteri generali.
Il contratto e l’autonomia privata; classificazione dei contratti; le parti; la rappresentanza; la formazione del contratto;
l’invalidità del contratto: nullità e annullabilità; il contratto preliminare.
I diritti della personalità.
Incapacità di agire. Emancipazione.
Interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno, specialmente con riferimento a patologie compulsive
contemporanee.
La famiglia: famiglia e parentela; responsabilità genitoriale; il matrimonio e l’unione civile; i regimi patrimoniali della famiglia;
separazione e divorzio; la filiazione; l’affidamento condiviso; l’adozione. La procreazione medicalmente assistita; la maternità
surrogata; il parto anonimo.
Il rapporto obbligatorio, le fonti dell’obbligazione, l’oggetto dell’obbligazione (la prestazione) e l’adempimento.
La Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Le esimenti di responsabilità.
Responsabilità medica ed autodeterminazione terapeutica (scelte di fine vita).
Modalità Esame
È prevista una prova intermedia, facoltativa per tutti gli studenti frequentanti, alla fine del corso, per consentire allo studente
di interagire con il docente prima dell’esame finale. Lo svolgimento della prova finale orale, che consentirà al docente di
verificare l’apprendimento degli istituti e dei concetti, coinvolgerà tutti i macro settori dell’insegnamento, con un numero di
domande da 6 ad 8.
Criteri di valutazione
Nella valutazione si terrà conto: della conoscenza dei problemi in cui l’insegnamento è articolato; dell’appropriatezza
del linguaggio giuridico; della capacità di collegamento tra gli istituti giuridici; degli approfondimenti dottrinali e
giurisprudenziali; della capacità dello studente di elaborare in modo critico le conoscenze acquisite; della capacità dello studente
di istruire i casi controversi e di analizzare la legislazione e la giurisprudenza concernente le tematiche oggetto di studio. La
valutazione della prova orale è effettuata con una votazione espressa in trentesimi: la sufficienza si raggiunge con la votazione
di 18/30elode. Ove lo studente dimostri di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati.
i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti
la lode.
Risultati d'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Sviluppare la capacità nell’individuare i fatti e le correlative problematiche giuridiche; in particolare, attraverso le
competenze e gli strumenti acquisiti nel corso degli studi, i laureati saranno posti in condizione di progettare e coordinare
strategie e programmi di intervento sociale situati a livello territoriale e in termini di innovazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzo critico degli strumenti giuridici al fine di affrontare le questioni relative alla contemporaneità, sviluppando
nuovi modelli di intervento.
Autonomia di giudizio
Sviluppare un approccio critico all’analisi delle questioni giuridiche con riferimento ai principi generali, alle
normative che la disciplinano, ma in maniera autonoma e personale. Lo studente, in particolare, durante il corso verrà
sollecitato ad esprimere ed esercitare il giudizio critico acquisito sia nei lavori di gruppo che attraverso simulazioni e prove
che verranno espletate anche durante la Settimana AVA.
Abilità comunicative
Qualità dell’esposizione, competenza nell’uso del lessico giuridico, abilità comunicative sia per chiarezza espositiva che
per le competenze trasversali; le abilità comunicative verranno acquisite e verificate durante tutte le occasioni di partecipazione
attiva alla didattica.
Capacità di apprendimento
Acquisizione di capacità anche di tipo pratico e risolutivo, indipendentemente dalla soluzione offerta dalla casistica
giurisprudenziale o dottrinale. Le capacità di apprendimento sono verificate, oltre che negli esami di profitto, in tutto l’iter
formativo del discente, soprattutto nelle occasioni di didattica interattiva trasversale, con attività di gruppo e individuali, che
stimolano lo studente all’approfondimento di temi comuni, affrontati da varie angolazioni come opportunità di arricchimento
dell’analisi e della comprensione della complessità dei fenomeni sociali dell’innovazione.
Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento
Le lezioni si svolgeranno in modalità frontale e ad ogni argomento seguirà un lavoro di gruppo che gli studenti
dovranno affrontare procedendo all’aggiornamento della questione trattata, in linea con gli obiettivi dell’insegnamento.
Durante l’insegnamento sono proposte agli studenti verifiche intermedie dell’apprendimento volte a verificare la
comprensione degli argomenti trattati.
Materiali di studio
Codice civile, libro di testo, slides e materiale di approfondimento
Testi d'esame
1. C. Massimo Bianca (con la collaborazione di Mirzia Bianca), Istituzioni di Diritto Privato, edizione II, Giuffrè, 2018 o
ultima edizione 2020 (in attesa di pubblicazione): Capitolo II, studiare solo da paragrafo 1 a §11; Capitoli III e IV; Capitoli:
VI, VII, VIII; Capitoli X, XI, XII, XIII, XIV; Capitolo XXIV. Capitolo XXV: studiare solo da paragrafo 1 a §2; Capitolo
XXVI; Capitolo XXVIII. Capitoli XXXIV, XXXV, XXXVI. Capitolo XXXVII: studiare solo da §1 a §4. Capitolo XXXIX.
Capitolo XLIII: studiare solo da §1 a §8. Capitolo L: studiare solo da §1 a §14. Capitoli LIII, LIV, LV. Capitoli LXV, LXVI.
Capitoli: LXVII, LXVIII, LXIX, LXX, LXXI, LXXII, LXXIII, LXXIV.
2. Codice civile, G. Perlingieri – M. Angelone, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.
3. A. Vesto, La maternità tra regole, divieti e plurigenitorialità. Fecondazione assistita, maternità surrogata, parto anonimo,
Giappichelli, Torino 2018, relativamente alle seguenti parti: pp. 13-55; pp. 80-100; pp. 103-124; pp. 173-213.
Lo studio dei testi consigliati (1. e 3.) va integrato con la consultazione del codice civile (2.) ultima edizione.
È possibile consultare anche un codice civile differente, purché aggiornato.
Le parti relative agli enti del terzo settore, ai beni digitali e alla responsabilità sanitaria verranno integrate con apposite
dispense e slide spiegate a lezione.
Didattica Innovativa
Lezioni frontali, discussioni di gruppo, casi di studio e filmati finalizzati all’apprendimento e all’approfondimento dei
temi trattati durante il corso. Sono previste presentazioni in aula da parte degli studenti su argomenti trattati durante il corso
o temi specifici concordati con il docente. Si utilizzeranno gli strumenti di comunicazione per far riflettere gli studenti sulla
“ratio” della indagine conoscitiva per favorire un apprendimento permanente.
Terza missione
Obiettivi Agenda 2030
L’insegnamento mira a contribuire agli obiettivi nn. 3, 4 e 5 dell’Agenda 2030, “Salute e benessere” “Istruzione di
qualità” e “Uguaglianza di genere”, attraverso lavori di gruppo e modalità di didattica interattiva previste, anche in una
prospettiva di alfabetizzazione giuridica (obiettivi nn. 11 e 12, “Città e comunità sostenibili”, “Consumo e produzione
responsabili”) al fine di fronteggiare il paradigma tecnocratico della sorveglianza.
Obiettivi UNIDA4Health
L’insegnamento approfondirà la promozione del benessere psico-fisico attraverso iniziative che coinvolgeranno
esperti e personale sanitario qualificato, per affrontare le tematiche in un processo non sono rimediale ma anche di tipo
preventivo. La Responsabilità sanitaria e l’autodeterminazione terapeutica sarà oggetto di lavori di gruppo. Inoltre, particolare
attenzione verrà dedicata al rapporto tra tecnologia e diritto digitale, con riferimento ai beni digitali che tendono a parcellizzare
i poteri del proprietario, in una dimensione in cui la capacità predittiva degli algoritmi crea nuove gerarchie, ampliando le
latitudini degli istituti tradizionali e richiedendo nuove competenze professionali.