Glottologia e linguistica

Obiettivi del corso

L’obiettivo prioritario è insegnare agli studenti i fondamenti del linguaggio, cos’è una lingua e come si articola nei diversi livelli di analisi. L’insegnamento vuole inoltre sviluppare la consapevolezza linguistica degli studenti, stimolando la comprensione dei meccanismi alla base dell’organizzazione delle lingue e del loro uso in prospettiva interculturale.

Prerequisiti

Conoscenza delle nozioni della grammatica tradizionale; conoscenza della lingua inglese e di un’altra lingua straniera almeno a livello post-intermedio del QCER.

Contenuti del corso

MODULO 1: I fondamenti del linguaggio; fonetica, fonologia e prosodia; morfologia; sintassi; semantica.
MODULO 2: Introduzione alla pragmatica e al linguaggio come forma di azione; gli atti linguistici; il modello di Grice; la cortesia linguistica e la mitigazione.
MODULO 3: Aspetti prosodici della cortesia in prospettiva interlinguistica e interculturale

Modalità Esame

L’esame consiste in una prova orale sugli argomenti dei moduli 1 e 2. Gli argomenti del modulo 3 saranno valutati sulla base di una presentazione degli studenti.

Criteri di valutazione

Conoscenza dei fondamenti del linguaggio e dell’articolazione delle lingue nei diversi livelli di analisi; conoscenza delle basi di pragmatica linguistica in prospettiva interlinguistica.

Risultati d'apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente raggiungerà una buona conoscenza dei fondamenti del linguaggio, sia sulla struttura sia sull’uso concreto nel contesto.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di tenere conto di aspetti linguistici del parlato, legati alla pragmatica e alla sua realizzazione fonetica in ambito di mediazione e interpretariato, raggiungendo consapevolezza nel rapporto tra strutture linguistiche e il loro contesto d’uso.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare le conoscenze acquisite e giudicarne la rilevanza nel contesto d’uso. Sarà in grado di fare riflessioni su specifiche strutture linguistiche e sul loro utilizzo in contesti interlinguistici.

Abilità comunicative
Lo studente acquisirà la capacità di parlare in maniera strutturata degli argomenti trattati; sarà in grado di gestire le potenziali differenze interlinguistiche di natura linguistica e paralinguistica in maniera autonoma

Capacità di apprendimento
Lo studente verrà messo in condizione di continuare ad apprendere in maniera autonoma, stimolando la sua consapevolezza sugli elementi linguo-specifici caratteristici del parlato

 

Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento

Il corso sarà strutturato in lezioni frontali di tipo interattivo. Gli studenti verranno coinvolti in discussioni tra di loro e con il docente sugli argomenti trattati. Agli studenti verrà chiesto di svolgere esercitazioni in gruppo e di preparare delle attività da presentare in classe.

Materiali di studio

Slide utilizzate durante il corso, materiali di approfondimento su temi teorici e sperimentali, indicazioni su risorse online utili
agli obiettivi del corso.

Testi d'esame

1. Berruto, G., & Cerruti, M. S. (2011). La linguistica. Un corso introduttivo (pp. I-1). UTET De Agostini. (Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5)
2. Caffi (2009). Pragmatica: sei lezioni. Carocci.
Agli studenti verrà chiesto di leggere e discutere in classe i seguenti articoli: / Students will be asked to read and discuss the following papers:
– Gili Fivela, B., & Bazzanella, C. (2014). The relevance of prosody and context to the interplay between intensity and politeness, Journal of Politeness Research, 10(1), 97-126;
– Hübscher, I., Borràs-Comes, J., & Prieto, P. (2017). Prosodic mitigation characterizes Catalan formal speech: The Frequency Code reassessed. Journal of Phonetics, 65, 145-159.
– Idemaru, K., Winter, B., Brown, L., & Oh, G. E. (2020). Loudness trumps pitch in politeness judgments: Evidence from Korean deferential speech. Language and speech, 63(1), 123-148.
– Brown, L., Winter, B., Idemaru, K., & Grawunder, S. (2014). Phonetics and politeness: Perceiving Korean honorific and non-honorific speech through phonetic cues. Journal of Pragmatics, 66, 45-60

Didattica Innovativa

Oltre alle lezioni frontali si adotterà la tecnica “flipped classroom”, in cui agli studenti verrà chiesto di preparare e presentare alla classe e al docente una lezione su argomenti specifici. Inoltre, durante ogni lezione, del tempo sarà dedicato a una discussione degli studenti sugli argomenti trattati

Agli studenti verrà mostrato come accedere a risorse online di rilevanza linguistica e l’utilizzo base di alcuni software per l’analisi di segnali audio.

Terza missione

Obiettivi Agenda 2030
L’insegnamento mira a promuovere alcuni dei temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, soprattutto in relazione al rispetto delle diversità culturali e sociali e all’inclusione.

Obiettivi UNIDA4Health
L’insegnamento mira a sensibilizzare gli studenti verso temi legati alla salute e al benessere, trattando argomenti legati all’acquisizione e allo sviluppo di competenze socio-pragmatiche da parte di popolazioni non neurotipiche.

Archivio Materiale Didattico