Diritto dei patrimoni culturali

Obiettivi del corso

L’insegnamento mira a fornire agli studenti gli strumenti metodologici e cognitivi necessari per l’analisi della disciplina in tema di beni culturali nell’ordinamento positivo.

Prerequisiti

È opportuna la previa conoscenza del diritto pubblico.

Contenuti del corso

Diritto, cultura e beni culturali
Per una storia costituzionale dell’arte e dei beni culturali
Le libertà culturali
Codice dei beni culturali e del paesaggio
Patrimoni culturali e immaterialità
Tutela e valorizzazione
Gestione dei beni culturali
Il paesaggio
I musei

Modalità Esame

Esame orale. L’esame consiste in un colloquio relativo agli argomenti trattati durante le lezioni ed approfonditi sui testi consigliati. In particolare la prova orale è finalizzata a verificare la capacità dello studente nell’analisi e nella valutazione degli argomenti studiati.

Criteri di valutazione

L’esame sia esso scritto o orale mira ad accertare la conoscenza della materia, la capacità di organizzare un ragionamento critico e di utilizzare il linguaggio tecnico. La valutazione finale è frutto della prova finale e nel caso in cui lo studente partecipi alle lezioni potrà svolgere lavori di approfondimento e di gruppo che saranno considerati ai fini della valutazione finale. In tal caso le prove intermedie saranno valutate con una idoneità.

Risultati d'apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento intende fornire allo studente le conoscenze concettuali e di metodo necessarie alla comprensione dei princìpi e delle regole che disciplinano l’intervento pubblico nel settore della cultura e dei patrimoni culturali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti svilupperanno specifiche abilità comunicative nell’ambito del diritto del patrimonio culturale e del suo lessico specialistico e saranno stimolati ad applicare le conoscenze e i metodi dell’analisi giuridica.

Autonomia di giudizio
Lo studio del Diritto dei patrimoni culturali consente allo studente di acquisire attitudine al problem solving connesso all’esercizio dell’attività amministrativa di settore, nonché la capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni adottate in applicazione di essi. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi della dottrina, dei testi normativi e delle sentenze.

Abilità comunicative
Lo studente apprende grazie al corso gli strumenti per comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti alle questioni di identificazione, di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale. Le capacità comunicative saranno stimolate attraverso lezioni frontali e seminari che, nel prevedere il coinvolgimento degli studenti, mirano alla stratificazione progressiva delle conoscenze specifiche dell’insegnamento.

Capacità di apprendimento
Lo studio dei patrimoni culturali consente allo studente di acquisire le regole e gli istituti tipici della disciplina, nonché i problemi aperti per la disciplina. Lo studente acquisirà anche competenze critiche volte a consentirgli di poter affrontare approfondimenti teorico-pratici.

Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento

Le attività prevedono: lezioni frontali, seminari, esercitazioni e lavori di gruppo. Saranno altresì organizzate lezioni tenute da studiosi nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.
Tali attività saranno organizzate in modo da consentire allo studente di approfondire le tematiche del corso, di avere una dimensione pratica dei temi affrontati e di verificarne la funzionalità attraverso l’analisi della giurisprudenza più recente. Sul versante metodologico, infatti, si analizzeranno gli istituti di maggiore rilievo sul versante sostanziale e li si svilupperà in chiave analitica teorico-pratica.

Materiali di studio

Testi normativi, dispense e slides.

Testi d'esame

– M. Ainis e M. Fiorillo, L’ordinamento della cultura, Giuffrè, Milano, 2015.
– E. Picozza e D. Siclari, Per una (ri)costruzione dei patrimoni culturali immateriali, in www.federalismi.it, n. 212019.

Didattica Innovativa

Durante il corso si utilizzeranno libri in formato elettronico e banche dati elettroniche. Al contempo, si tenterà di creare un luogo di confronto aperto e inclusivo nell’ambito dell’insegnamento e dell’apprendimento, con laboratori partecipati e lezioni interattive.

Durante le attività didattiche si utilizzeranno portali telematici giuridici per ricercare materiale utile per lo studio e per l’approfondimento. A titolo esemplificativo si richiamano: https://www.cortecostituzionale.it – www.cortedicassazione.it – https://www.giustizia-amministrativa.it – www.aedon.mulino.it.

Terza missione

Obiettivi Agenda 2030
Il corso di lezioni è volto ad approfondire le tematiche connesse ai seguenti obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: 4. Istruzione di qualità; 16. Pace, giustizia e istituzioni forti. Il raggiungimento di questi obiettivi è funzionale a consolidare i presupposti che una società virtuosa deve possedere: tutela delle dignità umana; rispetto delle etnie e delle diversità culturali; promozione delle capacità umane e delle politiche inclusive.

Obiettivi UNIDA4Health
Il corso si pone quale strumento per la definizione della Health promoting University. In proposito, s’intende realizzare attività formative volte a focalizzare l’attenzione sul concetto di salute e sulla sua connotazione in chiave di benessere anche attraverso la cultura.

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Ufficio Orientamento

Via del Torrione, 95, 89125 Reggio Calabria RC